In questo periodo ti senti sopraffatto dallo stress ? I pensieri sembrano rincorrerti?
L’ansia ti opprime e ti stringe il petto, come se fosse un masso enorme e non riesci a darti una spiegazione e non riesci a sentirti meglio…
Ti senti all’interno di un circolo vizioso, e non riesci a trovare una via d’uscita e quello che ti chiedi sempre è: potrò mai sentirmi bene?
Se ti senti in questo modo, inizia a pensare che non sei da solo. Che c’è una via d’uscita, che puoi cambiare la tua vita e riuscirai finalmente a stare bene e godere di ciò che ti circonda.
La maggior parte delle volte che non stiamo bene, ad esempio quando abbiamo un fastidioso mal di testa, o quando all’improvviso dei dolori addominali iniziano a disturbarci, o semplicemente quando abbiamo l’ influenza, la primissima cosa che facciamo è quella di rivolgerci al nostro medico di famiglia.
Così come, quando ci chiamiamo il dentista per una carie, oppure un ortopedico dopo una frattura alla gamba e successivamente un fisiatra per la riabilitazione di quella stessa frattura.
Ma quando soffriamo per una perdita, per un fallimento, quando abbiamo paura, quando ci sentiamo giù di morale, a chi ci rivolgiamo?
Vi siete mai chiesti perché non andiamo dallo psicologo?
Perché lo psicologo fa un po’ paura, perché è lo specialista che cura i “matti”, le persone “strane”, i “diversi” (che poi dobbiamo ancora capire chi è il matto, chi è strano chi è diverso … diverso da chi? Boh!).
In realtà, i nostri pregiudizi e stereotipi, che ci condizionano quotidianamente, ci allontanano dal lavoro dello psicologo clinico è quello di prendersi cura della persona e del suo benessere mentale, che va di pari passo con il benessere fisico: mente sana in corpo sano ( così ci viene sempre ricordato).
Allora, perché non chiedere aiuto ad uno psicologo specializzato, se il suo intervento potrebbe essere positivo e benefico per la persona che sta attraversando un disagio interno e che potrebbe porre fine alla sua sofferenza.
Tutti noi affrontiamo dei cambiamenti nella nostra esistenza, come cambiare lavoro, sposarsi, crescere, avere dei figli, superare degli esami, etc., ma alcune volte può risultare di difficile elaborazione e superamento di questi eventi. (Pensiamo, alla sofferenza e al dolore legato ad un lutto, un incidente, la rottura di una relazione, il declino di un progetto lavorativo, la fine di una amicizia, etc.)
L’intervento di supporto psicologico, crea uno spazio diverso da quelli abituali della vita di tutti i giorni, dove è possibile confidarsi e confrontarsi, e ritrovare punti di riferimento e risposte.